Energia2021-10-08T12:58:07+02:00

Controllo degli accessi nel settore dell’energia

Il controllo degli accessi nel settore dell’energia deve far fronte a molteplici sfide di sicurezza correlate alla configurazione delle infrastrutture e alla loro pericolosità intrinseca. Stazioni di controllo del gas, sottostazioni elettriche, centrali di produzione di energia elettrica, eolica, solare, idraulica: tutti questi siti sparsi sono particolarmente esposti ai rischi.

Controllo degli accessi in una catena di produzione e distribuzione complessa

La fornitura di energia si basa su infrastrutture estese ed eterogenee. Dal 2003 Locken fornisce soluzioni di controllo accessi alle più grandi società di questo ramo, compreso il settore delle energie rinnovabili (eolica, solare o idraulica). Ciò si traduce in decine di migliaia di installazioni in altrettanti punti d’accesso e in competenze specializzate.

Controllo degli accessi per impianti isolati, sparsi ed esposti alle intemperie

Gli impianti del settore dell’energia sono eterogenei. Spesso sono disposti in modo lineare e si estendono per centinaia di chilometri, oppure sono distribuiti su vasti spazi, come i parchi eolici. In entrambi i casi, i siti si trovano spesso in zone non urbanizzate ed esposte alle intemperie.

La soluzione Locken è particolarmente adatta a questo contesto. I cilindri sono passivi e non è quindi necessario collegarli alla rete elettrica. È la chiave che fornisce l’energia e le autorizzazioni di accesso per l’apertura delle porte. I cilindri elettronici, che si installano facilmente al posto di quelli esistenti, non richiedono alcuna manutenzione. Queste caratteristiche agevolano la gestione di siti isolati.

Questa soluzione di controllo degli accessi è perfettamente adatta alle esigenze dei siti all’aperto, anche in ambienti particolarmente difficili come la montagna o le coste marine. I cilindri, omologati IP 66-67-68-69, garantiscono un indice di protezione elevato contro agenti esterni e l’acqua, anche in pressione. Con le chiavi elettroniche di ultima generazione, la trasmissione delle informazioni tra la chiave e il cilindro avviene senza contatto grazie alla tecnologia a induzione. In questo modo la chiave elettronica può comunicare i diritti al cilindro anche se quest’ultimo è ostruito da sale, inquinamento polvere, oppure se la sua superficie è ossidata a causa dell’umidità. L’impossibilità di un contatto fisico tra cilindro e chiave non è più un ostacolo alla trasmissione delle informazioni.

Controllo degli accessi per infrastrutture critiche

Quello dell’energia è uno dei settori di attività di importanza essenziale a livello nazionale. I siti possono essere il bersaglio di attacchi su larga scala finalizzati direttamente a compromettere il potenziale economico del paese e possono inoltre attirare vandali o persone non autorizzate (come gli Urban Explorer) . Questi ultimi, oltre ai gravi rischi ai quali si espongono, possono provocare gravi interruzioni del servizio che possono mettere a dura prova la responsabilità dell’operatore. 

Sotto qualsiasi aspetto, la soluzione di controllo degli accessi LOCKEN svolge un ruolo determinante soprattutto grazie a 2 caratteristiche: 

  • la chiave elettronica attiva l’apertura del cilindro solo se dispone delle autorizzazioni necessarie, che possono essere concesse anche in tempo reale grazie al modulo Bluetooth delle chiavi di ultima generazione che comunica con l’app MyLocken tramite un protocollo crittografico altamente sicuro di tipo AES-128. 

Inoltre, qualsiasi apertura o tentativo di apertura viene registrato nella memoria della chiave elettronica e trasmesso al software di gestione degli accessi Locken Smart Access. Ciò consente al responsabile della sicurezza di verificare con precisione l’ attività di ogni utente. Poiché consente di rilevare qualsiasi anomalia, Locken Smart Access ha anche una funzione notevolmente dissuasiva. 

Controllo degli accessi e abilitazioni specifiche

Il settore dell’energia prevede siti in cui l’accesso ad alcune aree è limitato a persone qualificate. Questo è il caso delle stazioni di trasformazione elettrica o di distribuzione di gas le cui aree più sensibili sono accessibili solo agli operatori che dispongono di un’abilitazione specifica. Per quanto riguarda le centrali eoliche, per accedere alle zone superiori potrebbe essere necessario anche disporre di un’abilitazione per i lavori in quota.

La soluzione di controllo degli accessi Locken tiene in considerazione questa esigenza e consente di assegnare i diritti di accesso in funzione del profilo dell’utente e di impostare con precisione i luoghi e gli orari di autorizzazione. Insieme all’applicazione MyLocken e alle nuove tecnologie (RFID, beacon, etc.), permette di inviare ai tecnici messaggi di verifica relativi alla loro abilitazione oppure alle istruzioni di sicurezza richieste (uso di un casco, necessità di presenza di un secondo collaboratore, etc.). Inoltre, gli operatori possono comunicare con il sistema centrale (dichiarazioni di presenza in loco, segnalazione di anomalie, etc.). Queste funzionalità sono proposte su misura per rispondere alle esigenze di sicurezza sempre più rigorose delle imprese.

Controllo degli accessi adatto agli ambienti ATEX

Alcuni siti del settore del gas, in particolare le stazioni di erogazione e regolazione, sono propense alla formazione di un’atmosfera esplosiva e soggette alla regolamentazione ATEX.

Per questo motivo le soluzioni di controllo degli accessi LOCKEN sono certificate ATEX per gli ambienti esplosivi.

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